Vestibilità e calzabilità

La particolare forma della linguetta, che garantisce un’ottima stabilità della scarpa, può creare qualche difficoltà nell’infilare la scarpa le prima volta. Ma allargando bene le stringhe e facendo un minimo di attenzione si riescono ad infilare senza che la linguetta (un po’ delicata) si rovini o rompa.
La forma della linguetta e la tomaia abbastanza rigida danno un’ottima vestibilità, il piede è ben “fasciato” nella scarpa.

Allacciatura e tenuta del piede

Le stringhe sono resistenti, l’allacciatura non dà fastidio sul collo del piede.
La rigidità della tomaia, la linguetta aderente e la resistenza delle stringhe fa sì che il piede sia ben fasciato e non si muova all’interno della scarpa.

Stabilità dell’appoggio in curva e in discesa dagli ostacoli

Nonostante la suola abbia uno spessore maggiore rispetto ai vecchi modelli di scarpe chiodate (per via della schiuma), l’appoggio è stabile in curva; nei primi utilizzi si può avere una sensazione un po’ diversa, ma è una questione di abitudine.

Giudizio complessivo

La scarpa ha pienamente soddisfatto le mie aspettative, è comoda e performante, un’ottima evoluzione del precedente modello MD.
Nonostante sia una scarpa pensata più per 800-1500, per me è perfetta da utilizzare anche per i 400. Soprattutto è ottima per l’allenamento in quanto non va a creare problemi ai tendini dovuti ad un’eccessiva rigidità.
Unica “pecca”, sono scarpe un po’ fragili, bisogna conservarle con molta cura (magari tenerle nella scatola o in sacche separate) perché la tomaia tende a danneggiarsi.